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Giovani anfibi alla Doganella

La strada per diventare adulti è lunga e piena di insidie.


Riuscire a nascere e crescere prima che le pozze temporanee si prosciughino ed arrivare alla metamorfosi abbandonando l'ambiente acquatico, già è un grosso traguardo!

Ma per i piccoli anfibi neometamorfosati la strada è tutta in salita.




Un filo d'erba diventa un ostacolo da superare, l'orma di un cavallo nel fango un burrone da risalire, il calpestio di tutte le presenze che popolano i prati intorno agli acquitrini, un pericolo mortale

Ecco il perché ogni adulto ripone in centinaia di uova la speranza che almeno qualcuno dei piccoli riesca a farcela...ecco perché questi animali sono così' vulnerabili e minacciati dalla scomparsa dei loro habitat, dall'inquinamento e dalla presenza umana, oltre a quella dei loro predatori naturali.


Fate attenzione quando frequentate le zone umide a questi piccoli intrepidi animali. Evitate di schiacciarli e anche di prenderli a mani nude perché potreste causare dei danni irreversibili alla loro pelle, particolarmente delicata e facilmente soggetta ad infezioni letali.

In questi pochi minuti, alcune scene di vita dei piccoli anfibi appena metamorfosati sui prati della Zona Speciale di Conservazione I Pantani della Doganella all'interno del Parco Naturale dei Castelli Romani (Rocca Priora - Rm).

Li abbiamo seguiti fin dalla deposizione delle uova, cercando di garantire ai loro genitori un accesso all'acqua sicuro. Abbiamo contato le loro ovature e monitorato la presenza dei girini.


A quelli che sono sopravvissuti auguriamo buona fortuna. Se ce la faranno, torneranno a riprodursi ai pantani, arricchendoli della loro preziosa presenza <3


Testi e video a cura di Letizia Stagno

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