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Vecchi Amici

Passignano (Pg) - Jamil, Creoia, Castagna e Domingo lo stallone albino, sono vecchi amici di Aisha e dentro di loro scorre il suo stesso sangue. Sono nati qualche anno prima di lei, nello stesso branco, sulle colline della Tolfa.


Quante giornate passate su quelle colline insieme a quei cavalli, d’estate, d’inverno, con il sole e sotto la pioggia! Io, Nando, Anna, Thomas e il grande vecchio Amilcare, che per anni si è preso cura di loro (e di noi) , di generazione in generazione, nei terreni intorno alle terme della Ficoncella.


Amilcare, grandissimo conoscitore di cavalli, nostro maestro e guida, un concentrato di saggezza popolare e profonda competenza proveniente da anni ed anni di vita insieme ai cavalli, un brutto giorno di 13 anni fa, purtroppo ci lasciò.


Il suo branco, una ventina di cavalli con sangue argentino, arabo e inglese, venne affidato alle cure di Nando e Anna.

Con amore, loro due trovarono una sistemazione sicura a tutti i nostri amici con la criniera e tuttora ne hanno ancora 6 sotto la loro personale custodia. Due sono ancora sulle colline dove una volta galoppava tutto il branco. Gli altri quattro vivono in una splendida tenuta che guarda il lago Trasimeno, in Umbria, dove Nando e Anna, si prendono cura anche di altre due cavalle, Cannella e Camilla.

Aisha e gli altri non si vedono da quando 13 anni fa, nel dicembre del 2000, dopo la scomparsa di Amilcare, la portai via con me ad appena 9 mesi di età.

Era tanto che non vedevo quei cavalli e il tempo è passato anche per loro. Le schiene si sono un po’ insellate, le cavità vicino agli occhi sono più profonde, il mantello della grigia Creoia si è imbiancato ma sono sempre loro!

Sono quei furfanti che frugavano i nostri zainetti lasciati incustoditi, in cerca di cibo, che affollavano i nostri pomeriggi nei pascoli, che venivano giù dalle colline al galoppo facendo sorridere i nostri cuori, che si inseguivano in scaramucce e giochi fino al tramonto, che si contendevano le nostre attenzioni, che si sbrodolavano banchettando famelicamente quando gli amici di Amilcare scaricavano sul piazzale decine e decine di chili di frutta avanzata al mercato, che si rotolavano nelle pozzanghere fangose fino a diventare irriconoscibili durante i temporali.

Grazie a Nando e Anna, questi cavalli hanno potuto continuare a vivere una vita da cavalli, lontano da maneggi, frustini e dall’equitazione convenzionale. Sono strasicura che Amilcare, guardandoli da lassù, sia davvero felice. Io lo sono tanto per loro e per la "mia" Aisha.

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