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Di Bosco in Nota

“Evento straordinario, atmosfera bellissima, sembra di stare in una cattedrale naturale” Queste, le parole pronunciate con la voce rotta dall’emozione da Renato Carella, al termine della escursione-concerto “Di Bosco in Nota” organizzata domenica scorsa da EquIncontro Natura.

L’iniziativa, svoltasi nel Bosco del Cerquone, all’interno del Parco Naturale Regionale dei Castelli Romani, ha avuto come obbiettivo una raccolta fondi in sostegno dell’associazione siciliana “Il Ramarro” della quale il professor Carella è il presidente.


Letizia Stagno, presidente di EquIncontro Natura ,coadiuvata dai soci attivi dell'associazione, ha condotto i partecipanti lungo una passeggiata naturalistica nel bosco, impreziosita da un delicato momento musicale a cura del duo chitarra-voce “L’essenziale”, composto da Sara Bartolucci e Simona Iemmolo .



Una enorme farnia, adagiata sotto una cupola di querce e noccioli, ha fatto da palcoscenico e cornice ad uno spettacolo, intimo ed emozionante.

E’ proprio il Professor Carella , arrivato direttamente dalla Sicilia per presenziare l’evento ad aprire l’iniziativa. Uomo dal fisico minuto che racchiude oltre ad una grande cultura, uno spirito, lucido e vivace, con una inconfondibile inflessione siciliana e un linguaggio semplice e allo stesso tempo forbito, racconta con manifesto rammarico i fatti che hanno dato vita a questa iniziativa di solidarietà.

Una serie impressionante di incendi dolosi, lo scorso luglio ha devastato il bosco di Santo Pietro, splendida riserva naturale vicino Caltagirone. Sono andate distrutte anche la sede e le strutture con le quali l’associazione il Ramarro proteggeva e gestiva il bosco da quasi trenta anni, diffondendo una cultura della legalità e del rispetto per l’ambiente.

“Abbiamo perso 8000 alberi ed è stato vanificato il lavoro di almeno quindici anni”, dichiara Carella. Ma il Ramarro rilancia, rimboccandosi le mani, chiedendo solidarietà e opponendo un netto rifiuto alle logiche perverse e distruttive che gravano su un ambiente naturale patrimonio della collettività.

Un appello che non cade nel vuoto e che viene raccolto soprattutto da realtà appartenenti alla società civile.

EquIncontro Natura, oltre ad una donazione diretta, ha organizzato questo evento, con il patrocinio del Comune di Rocca Priora dove l’associazione ha sede, raccogliendo una partecipazione generosa di pubblico.


L’amministrazione comunale, presente con una sua rappresentanza nelle fasi iniziali dell’evento, ha ribadito una disponibilità già manifestata dal sindaco di Rocca Priora, Anna Gentili ad una collaborazione futura con Il Ramarro e le realtà associative locali, in solidarietà e difesa della legalità e del patrimonio naturalistico.


Le associazioni EquIncontro Natura e Il Ramarro ringraziano tutti gli intervenuti


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