Letizia Stagno

31 dic 20121 min

Lo stare

Osservare i cavalli mentre pascolano già di per se è un'attività ricchissima. Insegna a comprendere la loro vera natura e a porre solide basi per intessere relazioni profonde con questi esseri meravigliosi.

... rallentare, attivare tutti i canali della percezione, consente di cogliere particolari che sarebbero altrimenti sfuggiti e apre la strada a uno stato d’animo ottimale per apprezzarne il valore.....

Ma "lo stare" con i cavalli, offre al contempo una grande opportunità, quella di metterci in contatto con noi stessi e ciò che ci circonda.

Il fatto di fermarsi, rallentare, attivare tutti i canali della percezione, consente di cogliere particolari che sarebbero altrimenti sfuggiti e apre la strada a uno stato d’animo ottimale per apprezzarne il valore.

Così mentre io e Adele osservavamo le cavalle riflettendo sulle dinamiche della fiducia, ci siamo rese conto della nutrita platea di esseri viventi che condividevano il pascolo con noi.

Un codirosso spazzacamino è stato il primo ad attrarre la nostra attenzione con il suo incessante rimbalzare della coda.

Poco dopo le traiettorie di due Gheppi contro il cielo blu e le acrobazie di un Rampichino sulle conifere di fronte a noi.

Nel frattempo i cavalli socializzavano con le vacche nel pascolo confinante offrendoci un’interessantissima esperienza di interazioni interspecifiche. In lontananza un tambureggiare e l’inconfondibile risata di un Picchio verde.

Poi un po' di attività con Querida. Un ramo dalla strana forma di boomerang diventa un pretesto di interazione giocosa, importante per stimolare curiosità e migliorare l'equilibrio emotivo in una giovane puledra.... Una mattina davvero intensa!

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